La digitalizzazione del punto cassa è amica del tuo negozio

Nel commercio non esistono opportunità senza sfide e la corsa alla digitalizzazione del punto cassa e del mondo retail può essere considerata una rappresentazione del concetto. 

La tecnologia può essere un aiuto fondamentale per migliorare il rapporto con il cliente e concedere tempo e spazio da dedicargli. La questione è complessa e gli obiettivi che il Retail 4.0 si propone di centrare risultano altrettanto ambiziosi:

  • rendere più efficienti le operazioni di back end (gestione magazzino e inventari, ma anche ordini e sicurezza)
  • migliorare i servizi di front end (pagamenti, fidelizzazione, esposizione della merce, totem interattivi, pre e post-vendita).

Il cambiamento della relazione con il cliente va visto come un adattamento alle nuove condizioni del retail, alle opportunità che il cliente si trova davanti ogni giorno, alle mutate esigenze di chi entra in un punto vendita per comprare, ma più spesso per ricevere un servizio.
L’ottica che consente di visualizzare un possibile acquirente come un fruitore di servizi e non solo come una risorsa per l’economia dell’impresa ha impresso una nuova mentalità. Una mentalità che ha segnato la necessità di dedicare più tempo a chi desidera essere considerato parte del processo economico.

Le persone al centro del tuo negozio

La tecnologia è un mezzo, non un obiettivo da raggiungere. Le persone con le loro diverse esigenze devono essere al centro del processo di vendita e per questo va evitato l’abuso della tecnologia, fino a farla diventare quasi invisibile per la parte complessa. Invisibile ma indispensabile per rendere i clienti protagonisti dell’esperienza, per procurare quei nuovi stimoli sempre più ricercati nella fase d’acquisto. Ecco allora che il punto vendita regala esperienze, che spesso si è disposti a pagare con ricarichi sul prodotto. E per questo diventa lecito ipotizzare che la nuova normalità potrebbe essere costituita da negozi in grado di “favorire le interazioni umane in ambienti attraenti” (Retail 4.0 di P. Kotler e G. Stigliano – Electa Edizioni).

Che il digitale sia tutto ma che non tutto sia digitale, riporta al concetto di “Be human”: il recupero della centralità della persona, nella speranza che con il crescere della digitalizzazione, aumenti anche l’attenzione alle relazioni, anche nel punto vendita.

 

L’importanza dei trend nel mondo retail

Lo sviluppo delle tecniche retail è da tempo legato all’esame delle tendenze sulle quali basare le scelte di marketing, di assortimento dei prodotti, delle metodologie di esposizione e proposta.

Per il 2023, M-Cube, azienda leader europea per soluzioni strategiche dedicate al retail, ha analizzato 9 tendenze che caratterizzeranno il mondo del commercio al dettaglio:

  1. I brand daranno la priorità agli investimenti in negozio rispetto all’e-commerce.
  2. I consumatori sono sempre più affezionati alla privacy data dalle soluzioni digitali.
  3. La tendenza principale non sarà solo shopping. Sebbene la pandemia abbia accelerato il mercato dell’e-commerce, il lockdown ci ha insegnato una cosa: le persone amano l’interazione umana, l’essere connessioni e vivere esperienze da ricordare.
  4. I rivenditori online investiranno in negozi fisici.
  5. L’omnicanalità in negozio sarà cruciale. Oggi il modello di business per la vendita al dettaglio è radicalmente cambiato rispetto soltanto a pochi anni fa: le aziende si stanno sempre più spostando da una strategia multicanale e crossmediale a una gestione integrata di tutte le informazioni, dei dati e dei comportamenti degli utenti.
  6. Uno scenario adattato alle esigenze della Gen-Z. Per riportare la Gen-Z nei negozi fisici, i brand dovranno ricreare nel punto vendita un’esperienza più coinvolgente dato che il prodotto da solo non sarà più sufficiente per influenzare i clienti.
  7. I rivenditori esploreranno l’impatto dei Big Data e del Metaverso sulle esperienze dei clienti.
  8. L’inflazione renderà il consumatore sempre più attento ai costi.
  9. Musica al centro della brand identity nel punto vendita.

 

Qualità e affidabilità, parole chiave dei nostri gestionali di cassa

La buona organizzazione di un punto vendita consente di dedicare più tempo al cliente attraverso la facilitazione del lavoro del retailer. La tecnologia dei gestionali di cassa restituisce umanità nel lavoro dell’esercente, consentendo di incrementare e migliorare il rapporto con l’acquirente. In questo modo si persegue l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle persone, accrescendo il proprio business, ma non a discapito del cliente, con un modello che crea valore da entrambe le parti.

I software di cassa riescono a finalizzare questo obiettivo grazie a molteplici funzionalità:

  • Creazione automatica di etichette frontalini
  • Gestione fidelity card e promozioni con invio di sms o e-mail di notifica
  • Back office per gestione magazzino e documenti si vendita e acquisto
  • Shop online con la gestione di un e-commerce
  • Statistiche automatiche e personalizzate in base all’esigenza
  • Gestione multinegozio e franchasing

Dietro queste operazioni si cela quasi sempre la disponibilità di software e hardware di cassa necessariamente affidabili di qualità e modulabili dimodochè possano evolversi al crescere delle esigenze di chi le utilizza.

La proposta di STL da registratore telematici a trasformazione ed evoluzione con gestionale di cassa per un maggiore controllo dell’attività commerciale e della gestione cliente, va esattamente in questa direzione. Seguiamo il cliente anche nell’assistenza post-vendita per garantire un supporto costante e “umano” in grado di garantire la massima efficienza dell’attività nel negozio fisico e digitale.

 

Ascolta la video-intervista fatta ai nostri clienti